Ciao. Si, non ho dubbi sulla tua voglia di imparare e figuriamoci sulla tua umiltà. Mi dispiace anche di averti lanciato quel messaggio anche se ho cercato di farlo con tutta la delicatezza possibile. Non sei certamente tu, in discussione.
E' invece molto discutibile, sia la definizione di "clienti" da parte di SAP che per fare gli splendidi chiamano Business partner quelli che di fatto sono dei semplicissimi clienti e fornitori.
Il modulo Business Partner consente di gestire tutte le informazioni attinenti le relazioni con i clienti, i fornitori e i clienti potenziali (le parti interessate), e di eseguire e controllare le riconciliazioni interne dei business partner.
Solitamente, le informazioni includono nomi delle persone di contatto, indirizzi, condizioni di pagamento, informazioni di tipo finanziario e logistico.
Business partner e conti
SAP Business One fa una distinzione tra business partner e conti Co.Ge.
I business partner sono tutti i clienti, i fornitori e i clienti potenziali dell'azienda.
I conti Co.Ge. sono tutte le entità definite nel Piano dei conti aziendale, ad esempio spese, ricavi, cespiti e passività.
SAP Business One consente di collegare business partner e conti Co. Ge. tramite i conti di riconciliazione definiti durante l'inizializzazione del sistema e che possono variare da un business partner all'altro.
Semplicemente RIDICOLI ma nella norma per chi deve mascherare un pessimo prodotto con parole da fantascienza. Torno a confermarti che IN CONTABILITA' questa definizione NON ESISTE. I clienti si chiamano clienti e i fornitori si chiamano solo fornitori.
Per quanto riguarda Giobby (uno dei gestionali meno venduti in Italia) hai preso un pessimo riferimento. Le aziende usano ben altri prodotti rispetto questo che NON E' un software di contabilità, e infatti si autodefinisce un GESTIONALE. Anche noi abbiamo un prodotto GESTIONALE (OmniaGest) e un prodotto di contabilità (Omnia Accounting) proprio per soddisfare entrambi le tipologie di clienti tra le aziende più strutturate che tengono una contabilità generale in azienda e quelle più artigianali o comunque con un consulente che tiene loro la contabilità. Il mercato è fatto di tante soluzioni disponibili. Normalmente quando si fa un operazione di ricerca della soluzione software più opportuna, si deve fare prima un'indagine per verificare l'esistenza di una soluzione già pronta e per quelle soluzioni esistenti, quale sia la soluzione più stabile e meno onerosa dal punto di vista degli sviluppi e delle manutenzioni (anche evolutive).
FileMaker in questo caso risponde positivamente a entrambi le situazioni perché è stabile e perché costruire maschere e report comporta tempi notevolmente brevi rispetto ad altri ambienti di sviluppo.
Ti aggiungo un'ultima cosa, in questo caso riguardo gli ecommerce. Quando ti guardi intorno, nel panorama dei software, scopri che ci sono delle soluzioni che mancano, delle soluzioni che esistono e costano caro perché valgono e infine delle soluzioni che valgono, sono gratuite ed è una follia costruirne di nuove. In questo caso ci sono proprio gli ecommerce. Wordpress, il cms più utilizzato negli ultimi anni usa Woocommerce come commercio elettronico. Gratuito e installabile in 10 minuti. Magento, Virtuemart, sono alcune delle soluzioni GRATUITE e sono ottimi prodotti. Nel caso di Magento, anche adottato da grosse realtà. Se devi fare un software perchè lo devi rivendere oppure perché lo devi utilizzare, è una follia riscriverlo da zero quando hai così tante scelte.
Sulla contabilità il tema è completamente diverso. Tutto un altro scenario. E attenzione, quando scrivo contabilità non parlo di gestionali, che fanno un'altra parte di lavoro, comunque sempre fondamentale nell'azienda.
Se hai una laurea in materie economiche e non sai come strutturare un database, inizia a fare le cose più semplici, meno strutturate. Una tabella è un contenitore di fogli, immagina un cassetto. Tu prendi il foglio (record), questo è precompilato con tante caselline (campi) e tu scrivi i valori sul foglio nelle caselline (i dati). Quando creo più tabelle? Quando devo mettere in RELAZIONE records disomogenei (perché di natura differente) tra loro.
Una scheda anagrafica di un cliente (il "business partner") potrebbe essere scritta anche su una sola tabella. Giusto?
Però se devo registrare anche le persone che lavorano da quel cliente, sono informazioni di natura diversa anche se associabili quindi creo un'altra tabella e soprattutto per il fatto che ho scritto PERSONE e non PERSONA quindi con un rapporto uno a tanti. Allora creo un'altra tabella e relaziono le due tabelle perché per associarle ho utilizzato una CHIAVE, la denominazione, la partita iva o ancora meglio un semplice CODICE ANAGRAFICO/A.
Potrei proseguire ancora, ma capirai, per ovvie ragioni, che non è possibile. In questo forum bisogna essere sintetici e diretti. Tempo permettendo, buttati nell'ideare la soluzione che vorresti realizzare, prendi fogli bianchi e una penna e traccia diagrammi per capire le relazioni tra le cose e i processi. Io faccio così (oggi uso l'ipad) ogni volta che devo fare un'analisi.
Ritornando alle tue domande iniziali:
1) è giusto il mio modo di ragionare, oppure sbaglio? Ad es. va bene avere una tabella per ogni conto o appesantisco troppo il gestionale?
NO, NON VA BENE
2) come posso fare a chiudere l'anno? Devo necessariamente ricreare tutte le tabelle necessarie ai fini contabili per ogni anno?
NO, NON DEVI FARLO.
Ciao