Impostazione della struttura di un database FileMaker
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Impostazione della struttura di un database FileMaker
BUongiorno a tutti,
Premetto che ho ripreso in mano FM solamente qualche mese fa dopo una pausa di quasi 15 anni… (usavo la 7 ora ho la 12).
Ho cominciato a realizzare una procedura ordini, che piano piano si sta evolvendo in qualcosa di molto più grande, con diverse ramificazioni e diversi utilizzi da varie figure/persone aziendali, anche via rete non sempre locale, ma comunque sotto FileMaker Server.
Quello di cui avevo bisogno è un consiglio su come strutturare l'applicazione, ad esempio se mettere tutte le tabelle in un file unico, o suddividerle su più file? In questo secondo caso, con quali criteri generali?
Sono consapevole che parte dei criteri risiedono intrinsecamente da parametri propri dell'applicazione, della sua fruizione, dalle relazioni fra i vari dati, etc., mi chiedevo però se ci fosse della documentazione e riguardo che aiuti a definire la scelta della struttura, o anche delle semplici regole di consuetudine e buon senso, da tenere in considerazione.
Vi ringrazio in anticipo
Luigi
Premetto che ho ripreso in mano FM solamente qualche mese fa dopo una pausa di quasi 15 anni… (usavo la 7 ora ho la 12).
Ho cominciato a realizzare una procedura ordini, che piano piano si sta evolvendo in qualcosa di molto più grande, con diverse ramificazioni e diversi utilizzi da varie figure/persone aziendali, anche via rete non sempre locale, ma comunque sotto FileMaker Server.
Quello di cui avevo bisogno è un consiglio su come strutturare l'applicazione, ad esempio se mettere tutte le tabelle in un file unico, o suddividerle su più file? In questo secondo caso, con quali criteri generali?
Sono consapevole che parte dei criteri risiedono intrinsecamente da parametri propri dell'applicazione, della sua fruizione, dalle relazioni fra i vari dati, etc., mi chiedevo però se ci fosse della documentazione e riguardo che aiuti a definire la scelta della struttura, o anche delle semplici regole di consuetudine e buon senso, da tenere in considerazione.
Vi ringrazio in anticipo
Luigi
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Re: Impostazione della struttura di un database FileMaker
Buongiorno,
Mi trovo in una situazione simile. Dopo 12 anni di assenza (ma dal settore Oracle Dabase), mi trovo ad affrontare un progetto in Filemaker
Non trovo documentazione riguardo l'archittettura di base e la strutturazione di dati e progetto ...
Ho visto purtroppo che non hai ricevuto risposta. Hai poi risolto?
ps: forse siamo programmatori di vecchia impostazione abituati a progettare bene un'archittettura di base prima di sviluppare...
Mi trovo in una situazione simile. Dopo 12 anni di assenza (ma dal settore Oracle Dabase), mi trovo ad affrontare un progetto in Filemaker
Non trovo documentazione riguardo l'archittettura di base e la strutturazione di dati e progetto ...
Ho visto purtroppo che non hai ricevuto risposta. Hai poi risolto?
ps: forse siamo programmatori di vecchia impostazione abituati a progettare bene un'archittettura di base prima di sviluppare...
- fabio.beri
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Re: Impostazione della struttura di un database FileMaker
Buongiorno. La documentazione di FileMaker è prettamente tecnica.
La struttura di un'applicazione è subordinata agli scopi dell'applicazione stessa. Un software di fatturazione, avrà una serie di tabelle relazionate tra loro con un peso differente, esempio:
Ho un archivio clienti, perché non voglio scrivere il dato del cliente ogni volta.
Ho un archivio fatture, perché devo emettere delle fatture. Le fatture sono legate ai clienti e si presume che avrò N fatture per ogni cliente. Quindi Fatture avrà un peso maggiore di CLIENTI
Nella fattura inserirò tante righe, quindi la mia tabella RIGHE, relazionata alle FATTURE, avrà un peso maggiore rispetto a FATTURE e a CLIENTI.
Ho fatto un piccolo esempio, in ogni caso FileMaker rispecchia le scelte che normalmente si fanno con qualsiasi database relazionale. Poi è anche VERO che FileMaker ha una sua logica di sviluppo e utilizzo: lo scrivere direttamente nel record o il calcolo inserito già dentro il campo, sono solamente un esempio delle sue peculiarità.
La struttura di un'applicazione è subordinata agli scopi dell'applicazione stessa. Un software di fatturazione, avrà una serie di tabelle relazionate tra loro con un peso differente, esempio:
Ho un archivio clienti, perché non voglio scrivere il dato del cliente ogni volta.
Ho un archivio fatture, perché devo emettere delle fatture. Le fatture sono legate ai clienti e si presume che avrò N fatture per ogni cliente. Quindi Fatture avrà un peso maggiore di CLIENTI
Nella fattura inserirò tante righe, quindi la mia tabella RIGHE, relazionata alle FATTURE, avrà un peso maggiore rispetto a FATTURE e a CLIENTI.
Ho fatto un piccolo esempio, in ogni caso FileMaker rispecchia le scelte che normalmente si fanno con qualsiasi database relazionale. Poi è anche VERO che FileMaker ha una sua logica di sviluppo e utilizzo: lo scrivere direttamente nel record o il calcolo inserito già dentro il campo, sono solamente un esempio delle sue peculiarità.
Fabio Beri
Moderatore FMPro.it
Sviluppatore OmniaGest 5 - FileMaker 15/16/17/18/19
Omnia Studio
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http://tinyurl.com/omniagest2024
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